Nuova Riveduta:

Luca 2:43

passati i giorni della festa, mentre tornavano, il bambino Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori;

C.E.I.:

Luca 2:43

ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero.

Nuova Diodati:

Luca 2:43

Terminati quei giorni, mentre essi ritornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme; ma Giuseppe e sua madre non lo sapevano.

Riveduta 2020:

Luca 2:43

passati i giorni della festa, come se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori,

La Parola è Vita:

Luca 2:43

A celebrazione conclusa, si rimisero in viaggio per ritornare a Nazaret, ma Gesù rimase a Gerusalemme. Il primo giorno, i suoi genitori non s'accorsero della sua mancanza,

La Parola è Vita
Copyright © 1981, 1994 di Biblica, Inc.®
Usato con permesso. Tutti i diritti riservati in tutto il mondo.

Riveduta:

Luca 2:43

e passati i giorni della festa, come se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme all'insaputa dei genitori;

Ricciotti:

Luca 2:43

e, passati i giorni della solennità, essi ritornarono, mentre il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza che i suoi genitori se ne accorgessero.

Tintori:

Luca 2:43

al ritorno, passati i giorni della solennità, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, nè se ne avvidero i suoi genitori.

Martini:

Luca 2:43

Allorché passati que' giorni se ne ritornavano, rimase il fanciullo Gesù in Gerusalemme, e non se ne accorsero i suoi genitori.

Diodati:

Luca 2:43

quando se ne tornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme, senza la saputa di Giuseppe, nè della madre di esso.

Commentario abbreviato:

Luca 2:43

41 Versetti 41-52

È per l'onore di Cristo che i bambini partecipano al culto pubblico. I suoi genitori non tornarono prima di essere rimasti per tutti i sette giorni della festa. È bene rimanere fino alla fine di un'ordinanza, come fa chi dice: "È bello essere qui". Coloro che hanno perso le loro comodità in Cristo e le prove della loro partecipazione a Lui, devono pensare dove, quando e come le hanno perse e tornare indietro. Coloro che vogliono recuperare la conoscenza perduta di Cristo, devono recarsi nel luogo in cui egli ha posto il suo nome; lì possono sperare di incontrarlo. Lo trovarono in una parte del tempio, dove i dottori della legge tenevano le loro scuole; egli era seduto lì, ascoltava le loro istruzioni, proponeva domande e rispondeva alle richieste, con una tale saggezza che coloro che ascoltavano ne erano entusiasti. I giovani dovrebbero cercare la conoscenza della verità divina, frequentare il ministero del Vangelo e porre agli anziani e ai maestri le domande che tendono ad accrescere la loro conoscenza. Chi cerca Cristo nel dolore, lo troverà con maggiore gioia. Non sapete che dovrei essere nella casa del Padre mio, all'opera del Padre mio; devo occuparmi degli affari del Padre mio? Ecco un esempio, perché i figli di Dio, in conformità con Cristo, devono occuparsi degli affari del loro Padre celeste e far sì che tutte le altre preoccupazioni vi cedano il posto. Pur essendo il Figlio di Dio, egli fu sottomesso ai suoi genitori terreni; come risponderanno allora gli stolti e deboli figli degli uomini, che sono disobbedienti ai loro genitori? Per quanto possiamo trascurare i discorsi degli uomini, perché sono oscuri, non dobbiamo pensare così dei discorsi di Dio. Ciò che all'inizio è oscuro, in seguito può diventare chiaro e facile. I più grandi e i più saggi, i più eminenti, possono imparare da questo ammirevole e divino Bambino che è la più vera grandezza d'animo conoscere il proprio posto e la propria funzione, negarsi a divertimenti e piaceri non coerenti con il proprio stato e la propria vocazione.

Riferimenti incrociati:

Luca 2:43

2Cron 30:21-23; 25:17

Dimensione testo:


Visualizzare un brano della Bibbia

Aiuto Aiuto per visualizzare la Bibbia

Ricercare nella Bibbia

Aiuto Aiuto per ricercare la Bibbia

Ricerca avanzata